Steroidi anabolizzanti: effetti collaterali

Aliens Frozen Feb 12, 2024

Steroidi anabolizzanti: effetti collaterali

Nell’ultima categoria rientrano anche i casi in cui i comportamenti aggressivi, in realtà antisociali, divengono però connotato positivo all’interno del proprio gruppo (es. banda, ambienti giovanili studenteschi). Chi abusa di steroidi o i potenziali abusatori possono essere divisi in due categorie. Rivista di formazione e aggiornamento di pediatri e medici operanti sul territorio e in ospedale. Si tratta di un vasocostrittore che agisce sui recettori della noradrenalina, facendo scomparire subito in modo fisiologico i sintomi di broncospasmo, edema della laringe e ipotensione che si verificano in caso di reazione anafilattica agli anestetici locali. Anche se quest’ultima possibilità è rara, è indispensabile disporre sempre di adrenalina durante un’infiltrazione e fare in modo che il suo accesso sia sempre rapido e comodo, così da poter far fronte tempestivamente all’eventuale emergenza. L’ipertensione sistolica ‘notturna’ si verificava con maggiore frequenza nei soggetti utilizzatori, pari al 55,6% mentre non sono state più rilevate differenze nella pressione diastolica.

Iniziamo con il fatto che gli steroidi possono portare alla dipendenza, ma, tuttavia, questo non è l’impatto più terribile sul corpo umano. Gli stessi carichi intensivi possono causare alterazioni patologiche, in quanto il metabolismo aumenta e il fegato non ha il tempo di neutralizzare i sottoprodotti che ne derivano. Nei reni, gli steroidi cambiano la funzione delle palle e disturbano la diuresi [5].

Informazioni

Uno degli effetti collaterali più comuni è una diminuzione delle lipoproteine ​​ad alta densità (HDL). L’oxandrolone ha un alto rapporto tra attività anabolica e androgenica, che lo rende particolarmente adatto per l’uso nelle donne. Oxymetholone (14 ,Figura 3) ha un forte effetto anabolico ed è particolarmente utile nel trattamento dell’anemia. Viene anche utilizzato nell’osteoporosi [ 33 ], nella sindrome da deperimento dell’AIDS [ 34 ] e in altre condizioni in cui sono necessari la crescita muscolare e l’aumento di peso.

  • La TOS a base di testosterone consente di gestire i sintomi dovuti alla carenza di testosterone.
  • Vari studi precedenti, infatti, hanno mostrato risultati discordanti nella misurazione della pressione sanguigna effettuata con il solo sfigmomanometro.
  • Può essere utile misurare i livelli sierici di testosterone, dell’ormone follicolo-stimolante e dell’ormone luteinizzante, dal momento che sono test più disponibili.
  • Alcune persone possono assumere gli steroidi in modo continuativo per periodi più lunghi, mentre altre preferiscono cicli di assunzione più brevi intercalati da periodi di pausa.
  • Infatti, la terapia non è appropriata per gli uomini asintomatici anche se con livelli ridotti di testosterone.

Prednisolone viene usato in medicina veterinaria, sia per piccoli che per grandi animali, e può essere somministrato per iniezione, per via orale, oftalmica o topica; in quest’ultimi possono essere inclusi altri principi attivi come antibiotici, antimicotici o acaricidi. Ci sono anche alcune evidenze legate al possibile sviluppo di infezioni toraciche come la polmonite nei soggetti affetti da broncopneumopatia ostruttiva (BPCO), aspetto che vale la pena di essere discusso con il medico. Sciacquare la bocca con acqua (o acqua e bicarbonato) dopo aver utilizzato il farmaco può aiutare a prevenire il mughetto orale e l’utilizzo del distanziatore con il farmaco può aiutare a prevenire molti altri problemi. In altre parole, si cercherà di ottenere il miglior rapporto rischio/beneficio possibile e verranno quindi prescritti solo quando gli effetti positivi supereranno i rischi. Purtroppo può succedere in caso di terapie prolungate, perché può aumentare l’appetito e la ritenzione idrica (si trattengono liquidi).

La ricerca degli effetti desiderabili degli steroidi

È fondamentale sottolineare che l’uso di steroidi anabolizzanti è vietato nella maggior parte delle competizioni sportive a causa della loro natura di miglioramento delle prestazioni e dei potenziali effetti collaterali sulla salute degli atleti. Per quanto riguarda gli atleti che hanno fatto uso di AS, sono stati riportati casi di tumori alla prostata, rene, testicolo, linfomi (vedi Tabella 3). Nel caso dei tumori epatici il rischio aumenta se l’uso di AS si accompagna ad abuso di alcol, dieta povera di verdure, uso di contraccettivi, fumo, stato di portatori di virus come Epstein Barr e citomegalovirus.

  • Per evitare test antidoping positivi, gli atleti possono smettere di usare steroidi di lunga durata d’azione e sostituirli con formulazioni a breve durata d’azione (ponte).
  • Dopo che la remissione è stata stabilmente ottenuta per un congruo lasso di tempo è possibile ipotizzare la sospensione del trattamento immunosoppressivo, idealmente previa dimostrazione istologica della risoluzione della infiammazione epatica.
  • Da questionari sottoposti a circa 4000 soggetti [6] che hanno fatto uso di AS è emerso che gli effetti indesiderati da loro più frequentemente riportati sono quelli indicati nella Tabella 2.
  • Queste sostanze sono in grado di aumentare la massa muscolare, la forza e la resistenza, accelerando il processo di recupero muscolare e diminuendo il grasso corporeo.

Gli steroidi anabolizzanti (steroidi androgeni anabolizzanti) sono spesso impiegati per potenziare le prestazioni fisiche e stimolare la crescita muscolare. Quando usati in modo improprio, ripetutamente ad alti dosaggi e senza controllo medico, possono determinare un comportamento bizzarro e irrazionale e un’ampia gamma di effetti fisici avversi. Una corretta dose di steroidi può aiutare gli atleti a migliorare le loro prestazioni, aumentare la massa muscolare e accelerare il recupero dopo allenamenti intensi.

La visita, l’anamnesi personale e familiare e i test di laboratorio e strumentali rappresentano tasselli importanti per diagnosticare la Colite Ulcerosa e, in particolare, per la diagnosi differenziale con altre patologie intestinali che presentano sintomi simili. I fattori che concorrono nello sviluppo della patologia, sono la suscettibilità genetica, e l’esposoma, termine con cui si individuano le varie caratteristiche dell’ambiente a cui i malati sono continuamente esposti e le loro abitudini alimentari e di vita. A tale livello si possono osservare ulcere di vario numero e dimensioni, spesso superficiali che non interessano in profondità la parete, come diversamente accade nella Malattia di Crohn.

Riduzione del rischio di effetti collaterali da corticosteroidi

Uno dei problemi più rilevanti nella pratica clinica è la variabilità nella risposta ai trattamenti farmacologici tra individui diversi. Potrebbe arrivare a breve la pillola anti-CoViD-19 che apre la possibilità delle cure domiciliari. Come precedentemente richiamato, sembrano coinvolti GABA, NMDA, serotonina, e dopamina, e inoltre sembrano interessati anche i neurosteroidi, tramite azioni sui loro recettori intracellulari sigma-1, coinvolti nelle prestazioni cognitive e nell’aggressività, e sugli enzimi che li metabolizzano. Alcuni di questi principi attivi – nelle opportune dosi e formulazioni – sono utilizzati anche in ambito veterinario. In seguito alla scoperta del cortisone, la ricerca proseguì in quest’ambito, consentendo, con il passare del tempo, di arrivare a sviluppare i numerosi farmaci cortisonici ad oggi disponibili. Aggiornamenti dal mondo della Gastroenterologia; è possibile consultare il calendario AIGO per essere tempestivamente informati sulle ultime notizie e sulle date dei prossimi eventi, corsi e congressi.

Interazioni con altri farmaci

In tutto il mondo sono in corso numerosi studi allo scopo di sperimentare nuovi approcci alla malattia, per ottenere farmaci sempre più efficaci e con scarsi effetti collaterali. Nel dossierTerapie in sperimentazione per la SM troverete schede di approfondimento per ciascuno dei farmaci in sperimentazione, con i dettagli sui meccanismi d’azione, le modalità di somministrazione, le indicazioni terapeutiche, gli effetti collaterali, i trial clinici effettuati e quelli ancora in corso. Gli effetti collaterali possono sembrare duri da sopportare, ma è importante ricordare che sono temporanei e spariscono non appena la dose di steroidi viene ridotta. Non è comune che i malati di mieloma assumano gli steroidi per un lungo periodo, ma nel caso in cui succeda è facile prendere peso, soprattutto al viso, ai fianchi e alle spalle. In questo caso possono comparire anche altri effetti collaterali, tra cui ritenzione idrica, innalzamento della pressione e un rischio leggermente accresciuto di contrarre infezioni. Gli steroidi (il cortisone) sono farmaci che si possono somministrare per provocare la morte delle cellule di mieloma, come anche per potenziare l’effetto della chemioterapia e delle terapie a bersaglio molecolare.

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Tuttavia, è importante notare che l’uso prolungato di corticosteroidi può portare a effetti collaterali indesiderati, tra cui aumento di peso, osteoporosi, ipertensione e diabete. Molte donne che decidono di utilizzare steroidi anabolizzanti lo fanno perché vogliono raggiungere risultati estetici che altrimenti sarebbero difficili da ottenere steroidi solo attraverso l’allenamento e la dieta. Tuttavia, è importante ricordare che la salute e il benessere a lungo termine dovrebbero essere sempre prioritari rispetto all’aspetto fisico temporaneo. Nel corso del trattamento con gli steroidi sarete sottoposti a controlli periodici della glicemia attraverso opportune analisi del sangue.